Inventario per e/Ready.
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Procedura pratica per verificare ed allineare l’Inventario di [esatto] con quello fisico.

Stampare l’inventario da [esatto] specificando in ‘Valori al :’ la data (31/12/xx o quella alla quale si inizia il controllo) ed attivando gli articoli con esistenza >, = ,< di zero (TUTTI gli articoli !!). In questa stampa vengono stampati anche gli articoli obsoleti ! Vengono comunque indicati con una apposita ‘O’ nella linea di stampa. Questo è purtroppo necessario, e serve ad identificare COMUNQUE eventuali articoli non obsoleti con eventuali IRREGOLARITA’.

E’ necessario poi rilevare l’inventario fisico con i fogli in nostro possesso. Man mano è utile segnare a fianco delle quantità riportate dalla stampa, la quantità reale rilevata ed anche la differenza. Esempio [esatto] indica 10, scriviamo 12 (presenti) e +2 (differenza !!), oppure [esatto] 10, scriviamo 3 (presenti) e –7 (differenza !!))

Se l’inventario e’ particolarmente lungo può essere conveniente suddividere la stampa in più tronconi e distribuirla a più persone per la rilevazione delle presenze fisiche.

Anche l’indicazione della differenza può essere fatta in un momento successivo, eventualmente da persone diverse.

Completata la rilevazione dell’inventario fisico, non è necessario inserire i movimenti di rettifica immediatamente, ma si possono inserire con calma anche nel corso della normale gestione ad anno nuovo già iniziato.

Per inserire le rettifiche dal programma di gestione dei movimenti di magazzino, sono necessarie DUE CAUSALI di magazzino specifiche.

Potrebbero già essere caricate, ma vanno comunque verificate. I numero del codice che useremo sono indicativi, si consiglia comunque di inserirle eventualmente con un codice maggiore di 300 !!

301 RETT.IN AUMENTO INV. : se si ha un unico deposito, dalla rel 6.6.0 è possibile indicarlo direttamente (Es. 000) – Tipo Causale NORMALE – Tipo Bolla NO BOLLA – Controparte NESSUNA – Valore proposto PREZZO MEDIO DI CARICO – Funz. NORMALE – Quantità OBBLIGATORIA (il resto no!) – Volendo e’ possibile indicare una numenrazione proposta (Es. R per Rettifica !) – Modalita’ di aggiornamento INDICARE ‘+’ nei campi : Qta fiscale carichi, Valore Fisc. Carichi, Altri Carichi, Valore Carichi – Lasciare bianchi i campi successivi !

302 RETT.IN DIMIN. INV. : se si ha un unico deposito, dalla rel 6.6.0 è possibile indicarlo direttamente (Es. 000) – Tipo Causale NORMALE – Tipo Bolla NO BOLLA – Controparte NESSUNA – Valore proposto PREZZO MEDIO DI CARICO – Funz. NORMALE – Quantità OBBLIGATORIA (il resto no!) – Volendo e’ possibile indicare una numenrazione proposta (Es. R per Rettifica !) – Modalita’ di aggiornamento INDICARE ‘-’ nei campi : Qta fiscale carichi, Valore Fisc. Carichi, Altri Carichi, Valore Carichi – Lasciare bianchi i campi successivi !

Queste due causali vanno utilizzate separatamente per caricare gli articoli con la differenza rilevata: Se la differenza è ‘+’, va utilizzata la causale 301, se è ‘-‘, va utilizzata la causale 302.

E’ conveniente caricare le differenze a gruppi di fogli (se le rettifiche da fare sono limitate) o un foglio alla volta (se le rettifiche da fare sono numerose) come documenti diversi numerandoli come le pagine (o numerando e pinzando i gruppi di pagine) (Quindi Doc. 1/R, 2/R, ecc) ricordando che se le causali sono diverse posso avere due documenti con lo stesso nmero !! Questo modo di caricare le rettifiche facilita in seguito la variazione ulteriore dell’inventario dopo le stampe di controllo finali !!!

Come righe è sufficiente inserire il codice articolo e la quantità, il prezze viene automaticamente proposto come PREZZO MEDIO DI CARICO e può essere utilizzato come costo unitario, automaticamente verrà determinato il valore complessivo della rettifica.